Crescono i numeri per gli strumenti di analisi dei dati che sfruttano gli algoritmi generativi: ecco le applicazioni che promettono gli sviluppi più interessanti.
Il mercato globale dell’intelligenza artificiale applicata al data management ha superato i 25 miliardi di dollari di ricavi nel corso del 2023. Lo rivela una ricerca di MarketsandMarkets, presentata in occasione dell’AI Week 2024, la fiera di Rimini dedicata all’IA. L’utilizzo degli algoritmi generativi per il reperimento e l’analisi dei dati è destinato a crescere: secondo il rapporto, il fatturato triplicherà entro il 2028, superando quota 70 miliardi con una crescita media annuale composta pari al 23%.
Intelligenza artificiale e data management
Sono innumerevoli gli sviluppi dell’intelligenza artificiale nel data management, dalla realizzazione di elaborati report partendo da enormi quantità di file all’incremento di produttività e customer engagement. Il settore medico-scientifico è quello caratterizzato maggiormente dalla tecnologia in ottica di analisi dei dati: nell’healthcare gli algoritmi offrono strumenti all’avanguardia per affrontare enormi quantità di dati, diagnosticare precocemente malattie come l’Alzheimer e fornire previsioni attendibili per identificare modelli e trend in grado di aiutare medici e operatori.
Secondo gli esperti del settore, le applicazioni più innovative dell’AI in ottica di data management sono il report creation (la realizzazione di rapporti precisi e accurati), la data integration (l’integrazione di dati partendo da fonti diverse), l’operational accelerator (l’accelerazione dei ritmi operativi per garantire la massima efficienza), il draft corrector (la correzione di bozze e analisi) e il fraud detector, ovvero le piattaforme anti-frodi.
Giacinto Fiore e Pasquale Viscanti, organizzatori dell’AI Week e fondatori della community Intelligenza artificiale spiegata semplice, spiegano che il prossimo passo sarà l’applicazione di AI e data management nella vita quotidiana. Quest’innovazione permetterà di redigere rapporti estremamente dettagliati estrapolando i dati più importanti da una serie di file e documenti. Ma non solo.
“L’AI velocizza e perfeziona le attività operative dei professionisti in carne ed ossa, incrementando così la loro produttività – spiegano Fiore e Viscanti –. Ed è persino capace di rilevare eventuali truffe o frodi, analizzando semplicemente quanto riportato sui vari documenti”. Una possibilità da sfruttare per manager e imprenditori sempre più sommersi da informazioni, numeri e dati di ogni tipo.
Data management, AI al servizio delle aziende
Antonio Morabito, il responsabile Enterprise Business Development & Marketing di Tim, concorda con gli organizzatori dell’AI Week: l’intelligenza artificiale rappresenta uno dei principali catalizzatori della trasformazione digitale nel privato e nel pubblico. “Le soluzioni generative – sottolinea Morabito – hanno un potenziale enorme in ogni ambito produttivo, con la capacità di generare nuovi contenuti, basandosi sempre su idee e indicazioni fornite dall’uomo. È quindi fondamentale indirizzare nel modo corretto questo enorme potenziale”.
Tim Enterprise è la divisione del gruppo per la digital transformation che sfrutta proprio l’AI per offrire ad aziende e pubblica amministrazione strumenti innovativi, sostenibili e sicuri. Attraverso algoritmi e data analytics, la business unit di Tim punta a migliorare l’operatività dei suoi clienti migliorando la connettività e sviluppando cloud, programmi di cybersecurity e l’Internet delle cose.
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ultimo aggiornamento: 12 Aprile 2024 12:01